Parafrasando il titolo di un
vecchio film degli anni 70 è possibile
sintetizzare quello che è avvenuto pochi giorni fa presso il Ministero della
Difesa britannico che ha deciso di chiudere l’ufficio che si occupava delle
segnalazioni di oggetti volanti non identificati sui cieli del Regno Unito.
Ma aspettate un momento… Questa
notizia non mi è nuova… Ma tale ufficio non era stato chiuso già nel lontano
2009 ?
Una breve ricerca sul web
conferma questo mio ricordo:
Ma allora perché la notizia è
stata ripresa con tanto clamore in questi giorni?
Molto probabilmente, come
ipotizzato dal presidente del Centro Ufologico Nazionale, Vladimiro Bibolotti,
nel suo articolo pubblicato su “Il Fatto Quotidiano Online”, si tratta di una
mossa atta a mettere in ombra il sessantaseiesimo anniversario dell’avvistamento
di Kenneth Arnold, considerato da tutti il primo avvistamento ufficiale
dell’Ufologia moderna.
Ci troviamo quindi davanti
l’ennesima operazione mediatica atta a minimizzare il fenomeno ufologico,
adducendo come causa per la chiusura dell’ufficio, la mancanza di “evidenze extraterrestri di attività ostile
o minacce alla sicurezza nazionale.”
Ovviamente si ignorano le centinaia di avvistamenti
inspiegabili, effettuati anche da piloti, sia civili che militari da ormai
quasi settanta anni. Ma forse è proprio nella natura misteriosa del fenomeno
che sta il problema: non essendo riusciti a fornire una spiegazione razionale
il MoD (Ministero della Difesa) ha preferito “gettare la spugna” dando il via
ad un’operazione mediatica di discredito del fenomeno.
Fonti:
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